Tuesday, September 7, 2010

Pierre, or the Ambiguities, 1852
Pierre o delle ambiguit�, trad. di Luigi Berti, in Opere scelte, II, Meridiani Mondadori, 1975

Tra gli ingredienti di questo lungo e complesso romanzo figura l'amore fra un fratello, Pierre, e una sorellastra, Isabelle. � certo che Robert Musil, la cui lettura ha impressionato profondamente Duras, si era ispirato a Melville. Le pagine pi� enigmatiche di Pierre sono quelle di un opuscolo intitolato Cronometrica e orologica: cronometriche sono le verit� assolute e metafisiche, orologiche sono le verit� empiriche e pseudo-razionali. In Agatha, i protagonisti, lettori di Musil e replicanti dei suoi personaggi, fanno un'esperienza temporale insolita, fuori dal tempo orologico: "LUI: ...E poi ho visto l'orologio della pergola, ho visto che ci eravamo sbagliati sull'ora, che eravamo arrivati sulla spiaggia un'ora prima del solito. Il giorno prima, me l'avevate chiesta, avevate detto che il vostro orologio si era fermato, e io vi avevo dato l'ora, dopo il pranzo, nel corridoio sul quale davano le nostre camere, vi ricordate? Probabilmente avevo visto male... - LEI: E poi non avete corretto l'errore. - LUI: Cio�, me ne sono accorto, ma voi stavate gi� dormendo. - LEI: E poi avete dimenticato. La mattina avete dimenticato [...] - LUI: Avevo un'ora di anticipo sul mondo. Un'ora soltanto. Ed � bastata" (p. 54). (EM)

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